– ANGLES OF ATTACK – DPI
Gli otto angoli sono il fondamento di molti sistemi, ma evolvendosi nello stile si può arrivare fino a sessantaquattro. Elencati in maniera numerica (l’ordine differisce da stile a stile), gli angoli d’attacco possibili sono praticamente identici per qualsiasi arma si utilizzi, che sia un bastone, un coltello, una spada, un pugno o una gomitata (con le dovute correzioni essenziali in base all’arma utilizzata, alla distanza, ecc.). Gli angoli d’attacco non sono schemi rigidi, ma rappresentano porzioni, quadranti e settori del corpo dell’avversario in cui indirizzare il nostro attacco.
Piccola Sequenza Base dei primi 5 Angoli Lacosta-Inosanto (bastone mano destra):
- A1. Colpire la base del collo sul lato sinistro (la nostra destra) dell’avversario. Questo colpo può essere interpretato anche come un colpo all’articolazione della spalla sinistra dell’avversario.
- A7. Colpire la base del collo sul lato destro (la nostra sinistra) dell’avversario.
- A2. Colpire l’articolazione del gomito sinistro dell’avversario oppure, se il braccio è alzato, le costole.
- A6. Colpire il gomito destro o le costole sul lato destro dell’avversario.
- A0. Mirare allo stomaco/plesso solare.
Altre Sequesnze con cui allenarti :
- A1. | A5.| A3. | A7. | A0.
- A1. | A6.| A2. | A7. | A0.
Stesso lavoro puoi farlo anche con il coltello .
Note Tecniche:
- Fluidità: Cerca di eseguire i colpi in una sequenza continua, mantenendo sempre il movimento in un flusso costante.
- Uso del polso: Il polso gioca un ruolo chiave. Mantienilo mobile per adattarti rapidamente ai cambi di direzione.
- Movimento del corpo: Usa il corpo per accompagnare il bastone, spostandoti lateralmente o ruotando i fianchi per potenziare i colpi.