Principi di base del Krav Maga di Imi Lichtenfeld
Il Krav Maga risponde a criteri quali l’efficacia e la rapidità con cui si arriva al risultato desiderato, che spesso è la neutralizzazione definitiva dell’avversario, prima che questi possa diventare una minaccia, con tecniche che vanno da pugni a leve articolari, a calci e proiezioni. Si punta prevalentemente a zone vitali del corpo quali: genitali, carotide, occhi etc, ritenute normalmente intoccabili negli sport di contatto, e pertanto non praticabile secondo modalità uguali a quelle degli sport da combattimento.
A ciò si aggiunga la grande attenzione che riveste la preparazione per fronteggiare nemici armati, anche di armi da fuoco. Nel Krav Maga non ci sono regole, limitazioni tecniche o di correttezza sportiva. Nell’addestramento è considerato come fondamentale anche l’allenamento mentale, con l’obiettivo di arrivare ad affrontare con calma e tempestività le situazioni più critiche.
Principi di base del Krav Maga di Imi Lichtenfeld:
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Non fatevi male
Significa arrivare ad un alto livello di competenza nell’autodifesa. Comunque, se vi fate male, dovete sapere come sostenere l’attacco e come agire correttamente nelle nuove condizioni che si sono create.
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Siate modesti
Non vantatevi delle vostre capacità ed evitate i conflitti non necessari.
Dominate il vostro ego e controllate il vostro stato mentale, in modo che non vi tradiscano durante un confronto. Siate pronti ad accettare le critiche e gli insegnamenti delle altre persone.
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Agite correttamente
Fate la cosa giusta, nel posto giusto, al momento giusto, per gestire un confronto fisico.
Utilizzate appieno le vostre capacità, approfittate al massimo degli elementi e delle condizioni che prevalgono nel luogo dove vi trovate, in modo da affrontare la situazione efficacemente.
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Diventate esperti, così non dovrete uccidere
Il praticante esperto di Krav Maga non ha bisogno di infliggere danni fisici non necessari ai propri avversari ed è capace di terminare il confronto fisico in breve tempo ed in maniera efficace. Abbiate rispetto delle altre persone, anche durante un incontro pericoloso. D’altro canto, date retta al vecchio adagio: “Se qualcuno viene ad uccidervi, uccidetelo per primi”, con riferimento alla situazione in cui non avete altra scelta, perché si tratta della scelta tra “voi o lui”. E’ anche essenziale affinare la propria abilità nel riconoscere il livello di gravità di un possibile attacco. Ciò è particolarmente importante per i giovani, ai quali debbono essere insegnati i valori dell’autocontrollo e della necessità di evitare la violenza, ma che, allo stesso tempo, debbono acquisire la capacità di difendersi efficacemente. Questo atteggiamento significa: per prima cosa, cercate di evitare il confronto, ma, se siete aggrediti, rispondete con un livello appropriato di forza sufficiente a neutralizzare la minaccia ed a togliervi dalla situazione di pericolo.
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Evitate i danni fisici
Calcolate attentamente i rischi di ogni specifica azione ed evitate il pericolo, se possibile. Le vostre azioni dovrebbero essere principalmente basate sull’autodifesa; il Krav Maga pone fortemente l’accento sull’uso delle tecniche di difesa.
Le tecniche del Krav Maga sono state sviluppate come ampliamento dei riflessi naturali del corpo. Queste risposte naturali sono state successivamente perfezionate, affinate ed indirizzate ad andare incontro alle esigenze di chi si deve difendere in una data situazione.
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Difendetevi e contrattaccate nel modo più veloce e diretto possibile da qualsiasi posizione di partenza, prendendo in considerazione la sicurezza e l’opportunità della vostra azione. Rispondete correttamente, secondo e come richiesto dalle circostanze, valutando attentamente la natura della vostra risposta e la forza dell’attacco (allo scopo di evitare danni fisici non necessari).
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Colpite correttamente in qualsiasi punto vulnerabile, nel modo necessario per prevalere sull’aggressore.
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Utilizzate qualsiasi attrezzo od oggetto disponibile nelle vicinanze per la difesa ed il contrattacco.
Partendo dall’osservazione di questi principi proviamo a estrapolare, in modo ancora più sintetico, i valori di base che sottendono questa disciplina. Personalmente indicherei i seguenti:
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MIGLIORAMENTO costante e disciplinato delle proprie capacità
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UMILTA’
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EQUILIBRIO
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CONSAPEVOLEZZA di sé e dell’ambiente circostante
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ATTENZIONE
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LUCIDITA’ MENTALE per cercare di evitare in ogni modo il conflitto
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DETERMINAZIONE anche nell’utilizzare la propria aggressività
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TEMPISMO nello sfruttare occasioni e mezzi a disposizione
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RAPIDITA’ di decisione e d’azione
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CONTROLLO della violenza altrui, della propria forza e della propria emotività
Per riuscire a tradurre pienamente in azione tali principi, l’allenamento deve necessariamente comprendere, oltre al lavoro fisico, anche pratiche di ADDESTRAMENTO MENTALE.